Parigi: Velìb, Rollerblade e altri trasporti

Pari-Roller
Migliaia di Rollerblade sfrecciano in centro nel venerdi sera del Pari-Roller

I mezzi pubblici sono veramente efficienti a Parigi: la metropolitana è tra le migliori al mondo, con i treni suburbani RER ci si sposta velocemente in centro e ci si collega con le periferie, e la rete di bus è capillare e ben organizzata, anche con linee notturne e turistiche. Anche i taxi sono diffusi e non troppo costosi, ciononostante vi sono alcuni mezzi di trasporto alternativi che hanno preso piede negli ultimi tempi.

Come muoversi a Parigi: bici a noleggio Velìb

La bicicletta ad esempio potrebbe sembrare il mezzo di trasporto meno indicato per una città dalle distanze così ampie come Parigi, tuttavia si è escogitato un modo per rendere ben fruibile anche la bici: stiamo parlando del sistema di bike sharing Vèlib, un sistema oramai diffuso in molte città europee, ma che a Parigi ha attecchito particolarmente bene.

Come funziona?

Si tratta di bici a noleggio pubblico da prelevare e ri-depositare in apposite stazioni automatizzate, sparse ovunque nella città: le stazioni sono centinaia, in continuo aumento, ed è questo uno dei punti forti. L’altro grande vantaggio del Velib è quello di essere molto a buon mercato: per usare il servizio occorre un registrazione online e l’acquisto di un ticket che da accesso alle biciclette tramite le stazioni automatizzate.

Velib Parigi
Una stazione Velib a Parigi, con le inconfondibili biciclette unisex

Quanto costa Velìb?

Il costo è di 1,70 € per 1 giorno, 8,00 € per 7 giorni, oppure sono presenti pacchetti a lungo termine: 29,00 € per 1 anno, e altre soluzioni per giovani e titolari di abbonamenti. Con questo ticket si ha diritto alla biciclette, poi si dovrà pagare per l’uso in base al tempo effettivo, ma… ecco la sorpresa, nulla è dovuto se la si riporta entro 30 minuti (45 in casi speciali), mentre si ha un addebito via via crescente tanto maggiore è il tempo che viene tenuta la bici (addebito sulla carta di credito).

Cosa c’è da sapere sul Velìb

Svantaggi del Velib? E’ faticoso, e permetteteci… non è una ovvietà… è veramente faticoso perché le bici a noleggio sono piuttosto robuste e pesanti (ben 22Kg!) e dotate di sole 3 marce; inoltre, se non si è pratici della zona, si è costretti a girovagare un po’ a caso prima di trovare una stazione di parcheggio, che deve comunque avere un posto libero… questo rende il Velib più adatto ai residenti e agli studenti che non ai turisti, ma rimane un’alternativa di trasporto davvero interessante.

Se pensate di usare il Velib da turisti, questi i nostri consigli:

  • Per prima cosa, usate il Velib come mezzo di trasporto e non come bici privata per tutto il giorno
  • Usate lo smartphone per avere sotto controllo le stazioni, nel sito e nella app sono indicate le posizioni esatte e se sono libere o meno
  • Evitate di usare il Velib se siete in gruppo, perché sarà difficile trovare una stazione di riconsegna con spazi liberi sufficienti per tutti.
  • Osservate scrupolosamente il codice della strada e non andate nelle zone pedonali, a Parigi le bici non godono di “anarchia”…
  • Riconsegnando la bici in una stazione, verificate sempre con scrupolo che il blocco sia scattato, altrimenti qualcuno potrebbe rubare la bici… e pagherete voi!

Pensate che esiste addirittura un “galateo” del Velìb, poche semplici regole che permettono una migliore fruizione da parte di tutti di questo utile servizio pubblico. Se la bici che avete utilizzato ha problemi, dopo la riconsegna girate il sellino all’indietro: gli altri utilizzatori e gli addetti alla manutenzione capiranno che il mezzo deve essere aggiustato. Se lo girate solo di fianco, i problemi sono secondari ed il Velib è comunque utilizzabile. Può capitare che, restituendo un Velib, non si incastri bene nella stazione: se non si fa caso alla luce rossa, qualcuno potrà prendere la bici a vostre spese… fate attenzione a questo, e sarebbe anche buona cosa far scattare il blocco per le eventuali bici vicine che inavvertitamente dovessero essere mal parcheggiate.

Per approfondimenti, e per acquistare i ticket, vi rimandiamo al sito ufficiale di Velib Paris.

Parigi: spostarsi con i Rollerblade

Parigi è il paradiso dei pattinatori, non c’è dubbio! I lunghi viali, i larghi marciapiedi, gli stupendi parchi pubblici, rendono questa città a misura di rollerblade, di pattini a rotelle e anche di mezzi più stravaganti come monopattini e altro. Tutti i venerdì sera, da anni, si svolge il Pari-Roller, una “ronda” non competitiva per le vie del centro, che vengono chiuse temporaneamente alla circolazione. Oltre 15.000 pattinatori di buon livello vi partecipano ogni settimana, ed è uno spettacolo anche solo vederli passare. Partecipare è semplice, tuttavia vi consigliamo di avventurarvi solo se siete dei buoni pattinatori.

Pari-Roller
Migliaia di Rollerblade sfrecciano in centro nel venerdi sera del Pari-Roller

Altri trasporti: ecco quali sono

SegWay e altri mezzi elettrici: la loro diffusione è tutt’ora modesta, ma è possibile trovare a noleggio sia il famoso mezzo a due ruote che microcar elettriche, Renault Twizy e altri simili. Tutto sommato vi sconsigliamo di usare questi (per ecologici) mezzi di trasporto, semmai vedeteli come un piacevole diversivo turistico di un paio d’ore.

Una avvertenza: se pensate di spostarvi con un mezzo proprio, ricordatevi che il codice stradale a Parigi viene fatto rispettare severamente. Non è una buona idea passare con il rosso o andare contromano, neanche in bici! Con bici e 25, state particolarmente attenti alle grandi arterie come gli Champs Elysees, che in pratica sono delle superstrade in mezzo alla città!

9 commenti

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  1. Avatar
    Francesca

    Buongiorno!
    Innanzitutto complimenti per il sito.
    Volevo un’informazione: io e il mio compagno saremo a Parigi dal 10 al 16 agosto, volevo sapere se, oltre al velib, c’è qualche altro modo per poter noleggiare le bici in quanto ci piacerebbe ad esempio raggiungere Versaille (non ci spaventa la distanza :) … siamo appassionati di bici!).
    Grazie mille!

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Confermo che esistono anche noleggi di bici classici, per avere una bicicletta per tutta la giornata o più giorni. Cerca ad esempio Allovelo, ma con una semplice ricerca su Google ne troverai anche altri, o magari chiedi al tuo hotel.

  2. Avatar
    Andrea

    Buongiorno Marco (staff). Innanzitutto complimenti per la pazienza e la precisione delle risposte a tutte (e sottolineo, tutte) le domande che ho letto nei commenti dei vari articoli.
    Ti scrivo per un dubbio.
    Riguardo a velib, non capisco come funziona con la tessera: nell’articolo scrivi di usare la carta di credito per prelevare la bici, mentre dal sito ufficiale sembra che tu debba avere una tessera (o il pass navigo) che non so come ottenere. Sai darmi informazioni aggiuntive sui tipi di tessera e sul loro ottenimento? Grazie

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Hai ragione, il sistema è cambiato, a breve aggiorneremo l’articolo. Per i turisti, pare conveniente l’acquisto del ticket da 1 o da 7 giorni direttamente online sul sito ufficiale, a prezzi comunque modesti.

      • Marco (staff)
        Marco (staff)

        Già fatto, aggiornato!

  3. Avatar
    francesca

    ciao, io la prossima settimana starò a parigi con mio marito e due figli, ho tre giorni per visitare i monumenti principali. abbiamo affittato un’auto per tutto il periodo ed abbiamo dexiso di spostarci con questa visto che mettono pioggia per tutto quel peeiodo. conosci qualche modo per poter risparmiare suo parcheggi? uno zona tour eiffel e uno zona notre dame de paris o louvre. grazie mille

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Mi dispiace non poterti essere di aiuto e scoraggiarti, ma avete fatto una scelta pessima. L’auto a Parigi comporta disagi enormi per la carenza dei parcheggi e per il loro costo, vi auguro buona fortuna!

  4. Avatar
    lucia

    ok, ma e i disabili??? come si muovono, dove parcheggiano, quali sono le norme

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Lucia, la tua è una domanda che merita una risposta ben più articolata che due righe qui nei commenti. Prometto che scriveremo un articolo dedicato su questo.

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