Con la fine dell’embargo, che l’ha tenuta stretta nella morsa politica per ben 53 anni, Cuba finalmente può alzare la testa verso il mondo intero, decretando però al contempo anche la fine delle tradizioni che l’hanno caratterizzata fino ad oggi.
Per cercare di cogliere gli ultimi fermenti della vera Cuba rivoluzionaria, occorre non perdere tempo e organizzare al più presto un viaggio alla scoperta del Paese, magari in occasione della prossima Pasqua.
Recarsi a Cuba è oggi ancora più facile di una volta e l’esperienza “fai da te” sarà certamente quella che vi permetterà di assaporare appieno il vero spirito del Paese. Per questo abbiamo deciso creare una guida con alcune informazioni utili per organizzare da soli un viaggio a Cuba.
Indice
Come organizzare il viaggio a Cuba
Com’è il Clima a Cuba?
Cuba è caratterizzata da un clima tropicale, con due stagioni distinte ed opposte: quella che va da novembre a marzo, secca e non afosa, e quella che va da aprile a ottobre caratterizzata da intense piogge e una forte umidità.
Anche se la Pasqua non cade mai nello stesso periodo, i mesi di Marzo ed Aprile sono i migliori per organizzare un viaggio nel Paese: le temperature non sono ancora del tutto salite e non troverete la confusione e i prezzi alle stelle che caratterizzano i mesi invernali.
Le piogge si intensificano a fine maggio, quindi al massimo potrete imbattervi in un breve acquazzone. Le temperature oscillano tra i 21° e i 29° e il mare mantiene una temperatura costante per tutto l’anno intorno ai 26°C.
Come Arrivare a Cuba
Cuba è ben collegata dall’Italia, ci sono voli frequenti e diretti dai maggiori aeroporti italiani che atterrano nei 10 aeroporti internazionali presenti sull’isola. Ovviamente per chi viaggia per la prima volta nel paese, preferirà effettuare il primo scalo a L’Avana collegata con l’Italia anche da alcuni voli diretti.
Sono interessanti anche le tariffe e i collegamenti proposti dalla compagnia spagnola Iberia e quella della compagnia tedesca low cost Condor, ma in entrambi i casi dovrete effettuare almeno uno scalo tecnico.
Come spostarsi a Cuba
Il mezzo migliore per andare alla scoperta del paese in assoluta libertà è senz’altro l’auto: la potrete noleggiare direttamente la vostro arrivo in aeroporto e se vorrete risparmiare qualcosa potrete affidarvi alle compagnie di noleggio locali che propongono anche mezzi più tradizionali. Prima di partire controllate comunque che il mezzo sia in condizioni accettabili.
Vi sconsigliamo i mezzi pubblici, se non per un’esperienza estemporanea: spesso sporchi e affollati, ma soprattutto un tantino pericolosi. I cubani usano viaggiare sui camion anni ’50 e caricano i passeggeri fino all’inverosimile.
Soprattutto nelle grandi città, quali L’Avana, potrete invece utilizzare i taxi, economici e abbastanza efficienti.
Dove dormire a Cuba
Se “non” volete immergervi nello spirito cubano, basterà aprire un depliant turistico e il gioco è fatto.
Ma visto che Cuba ha ancora molto da offrire prima che venga inondata dalla globalizzazione occidentale, vi consigliamo di lasciar perdere gli hotel e i resort e di dormire nella sistemazione classica Cubana. Stiamo parlando delle casas particulares, appartamenti offerti dagli abitanti locali, di solito molto puliti e spaziosi, dove oltre al pernottamento avrete (in genere) anche la colazione compresa e i titolari a disposizione per ogni evenienza.
Questa è la soluzione migliore e certamente la più caratteristica per assaporare il vero spirito del posto senza spendere un’esagerazione.
Cosa vedere e cosa fare a Cuba
L’Avana
A Cuba si viene per due motivi: per immergersi nello spirito rivoluzionario del posto e per il mare. Certamente il luogo da non perdere è L’Avana, con il suo dedalo di viuzze dove sarà possibile fotografare la povertà che ancora aleggia in questi luoghi, accompagnata alla travolgente allegria della popolazione: difficilmente i cubani si sottrarranno alla gioia di farsi fotografare.
Ammirare queste persone che hanno attraversato moltissime difficoltà è un’altra delle caratteristiche di Cuba: i volti sono segnati dalla sofferenza, ma non risparmiano per nessuno un sorriso, anche se talvolta sdentato!
Vi consigliamo di non perdervi il Museo de la Revolucion, con ricchissimi arredi che richiamano gli sfarzi della Reggia di Versailles, e le due piazze storiche, Plaza de Armas e Plaza de la Catedral. Ovviamente ci sono molti altri luoghi che colpiranno la vostra attenzione, dai semplici locali alle farmacie di una volta, fino ai musei di ogni ordine e genere.
Le spiagge più belle di Cuba
Per quanto riguarda le spiagge e il mare, la zona più turistica di Cuba è Varadero, dove non sarà difficile trovare un resort delimitato da palme da cocco e sabbia finissima. In questa lingua di terra lunga circa 20 Km non si viene a far altro che il mare, visto che non ci sono particolari attrazioni da visitare o attività da fare, a parte le immersioni, lo snorkeling e il prendere il sole.
Situata sulla bellissima isola di Cayo Largo, Playa Paraíso è una delle spiagge più spettacolari di Cuba. Le sue acque cristalline e la sabbia bianca come la neve creano un paesaggio mozzafiato, ideale per godersi una giornata di sole e mare in totale relax e tranquillità.
Playa Pilar, sull’isola di Cayo Guillermo, è considerata una delle spiagge più affascinanti e incontaminate di tutta Cuba. Con la sua sabbia finissima e le acque cristalline, questa spiaggia offre uno scenario da cartolina che lascia senza fiato. Ideale per chi cerca un angolo di paradiso per staccare dalla routine e rigenerarsi completamente.
Vicino alla città di Trinidad, Playa Ancón è una delle spiagge più belle e facilmente accessibili dell’isola. Le sue acque calde e trasparenti e la sabbia bianca e finissima la rendono una meta ideale per chi cerca una spiaggia da sogno senza dover fare lunghi spostamenti. Inoltre, la vicinanza alla città di Trinidad permette ai visitatori di combinare una giornata al mare con una visita alla città coloniale.
Infine Playa Giron, nella Baia dei Maiali, è famosa per la sua ricca vita marina e le sue acque cristalline ideali per praticare lo snorkeling e il diving. Le spiagge di sabbia bianca e le palme costiere creano un ambiente incantevole e suggestivo, perfetto per una vacanza all’insegna del mare e della natura.
La Pasqua a Cuba
Fino a una decina d’anni fa, le feste cristiane come il Natale e la Pasqua erano completamente proibite e bandite. Soltanto in occasione della visita di Papa Benedetto, nel 2012, è stato proclamata festa cristiana, il Venerdì Santo.
A Cuba la Pasqua resta una ricorrenza poco sentita, se non da una minoranza di persone che si recano in chiesa per ripercorrere le tappe della crocifissione di Gesù. Di conseguenza, recarsi a Cuba nel periodo di Pasqua, non significherà poter assistere a tradizioni o processioni locali che spesso caratterizzano questo periodo.
Al contempo ci teniamo a sottolineare che è uno dei periodi migliori per recarsi sull’isola soprattutto dal punto di vista climatico: non aspettatevi l’affollamento dell’alta stagione invernale, ma, in vista della Pasqua latina molto sentita negli stati vicini, molti turisti si recano sull’isola per trascorrervi una breve vacanza.
Proprio per questo motivo vi consigliamo di prenotare con un po’ di anticipo le casas particulares, in modo da essere sicuri di trovare una buona sistemazione.
Informazioni e contatti
Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale del turismo di Cuba dove potete trovare anche altre indicazioni utili per organizzare la vacanza.