Pasqua in Salento

Pasqua nel Salento
Il Castello Aragonese a Taranto è una delle attrattive da visitare nel Salento.

Il Salento, la nota regione a vocazione “balneare” della Puglia meridionale, è una terra di forti tradizioni, dove i riti religiosi sono ancora praticati e sentiti come una volta. E’ per questo che, se cercate una meta per trascorrere la Pasqua e vivere al massimo le celebrazioni religiose, il Salento è il posto giusto.
E non solo: a tutto ciò, potrete aggiungere la bellezza della sua costa e delle sue spiagge che in primavera regalano degli scorci meravigliosi e mai troppo affollati come in estate, ed una piacevole vita notturna che attrarrà soprattutto i giovani.

Se l’idea vi stuzzica, nella nostra guida potete trovare i consigli giusti per organizzare la vacanza di Pasqua nel Salento, oltre ai riti religiosi e alle celebrazioni assolutamente da non perdere per immergersi appieno nelle tradizioni pugliesi.

Pasqua nel Salento: come organizzare la vacanza

A chi è consigliato

Il Salento è una destinazione che si adatta a tutti: le famiglie potranno contare su servizi adeguati e ottime sistemazioni, i giovani non sapranno resistere all’intensa vita notturna di Gallipoli e dintorni e le coppie troveranno il loro angolino romantico dove rifugiarsi. E’ perfetto anche per gli amanti del buon cibo: scegliere il Salento per Pasqua, significa anche fare un viaggio enogastronomico attraverso tutti quei cibi che vengono preparati solo in occasione delle feste.

Pasqua nel Salento
Il Castello Aragonese a Taranto è una delle attrattive da visitare nel Salento.

Che tempo fa a Pasqua

Tra marzo e aprile, nel Salento piove pochissimo, le giornate iniziano ad allungare sempre di più e il sole inizia a scaldare, ma senza essere caldo e irresistibile come l’estate. Le temperature oscillano tra i 15° e i 20°C: ovviamente, visto che si tratta di una stagione intermedia, dovrete mettere in conto anche la probabilità di incontrare qualche giorno di brutto tempo.

Dove si trova e come arrivare nel Salento

Il Salento si estende nella zona meridionale della Puglia, tra la provincia di Lecce, quella di Taranto e Brindisi. E’ affacciato sia sul Mar Adriatico che sul Mar Ionio. Se provenite dal nord della nostra penisola, il mezzo più veloce per arrivare è senz’altro l’aereo: sono numerosi i voli low cost in partenza anche da aeroporti minori che raggiungono Bari e Brindisi. Una volta atterrati vi consigliamo di noleggiare un’auto per muovervi senza limiti tra un paese e l’altro del Salento.

Altrimenti se avete più tempo a disposizione potrete cogliere l’occasione per arrivare con la vostra auto: chi proviene da nord potrà percorrere la A14 fino a Bari e proseguire verso sud sfruttando le superstrade e le strade statali. Chi, invece, proviene da sud, potrà percorrere la E45 e la E90 in direzione di Taranto.

Dove dormire nel Salento: masserie, hotel e altre sistemazioni

Anche se nel Salento non avrete alcuna difficoltà a trovare una sistemazione, che sia un hotel, un appartamento o un bed&breakfast, il nostro consiglio è quello di lasciarsi affascinare dalle caratteristiche sistemazioni dell’interno, immerse tra le campagne e i verdissimi oliveti.

Stiamo parlando delle masserie, antiche fattorie fortificate che dominavano le proprie terre coltivate. Negli ultimi anni, grazie ad un’intensa opera di ristrutturazione e rivalutazione, le masserie sono sempre più richieste e alcune sono state adibite a sistemazioni di vero e proprio lusso. Ricordano un po’ i country hotel della Toscana, immerse nel verde delle campagne da dove dominano il paesaggio circostante: sono la soluzione giusta per chi cerca una vacanza di assoluto relax.

In alternativa potrete dirigervi verso gli hotel della costa, un po’ meno caratteristici, ma sempre di buon livello: chi cerca una sistemazione economica potrà optare per Gallipoli, dove si trovano camere a prezzi davvero bassi, pensati soprattutto per il budget dei giovani.

Pasqua nel Salento: eventi e tradizioni

In Salento e in tutta la Puglia, c’è un calendario fitto di riti e celebrazioni religiose. Vediamole.

Settimana Santa a Gallipoli

Una cittadina dove poter assistere a tantissimi riti tradizionali religiosi è Gallipoli: il tutto ha inizio il venerdì precedente alla Domenica della Palme con la processione dalla Chiesa del Carmine e la benedizione dei pescherecci.

Il Giovedì Santo le confraternite visitano gli altari dei Sepolcri, mentre il Venerdì avviene la Processione dei Misteri e del Cristo Morto, dopo che le confraternite, al mattino, avranno terminato al visita agli altari. Il Sabato Santo potrete assistere alla Processione della Madonna Desolata, mentre la Domenica di Pasqua viene organizzato lo Scoppio della Caremma nel Borgo Antico a mezzogiorno.

Processioni religiose a Francavilla Fontana

A Francavilla Fontana le celebrazioni iniziano con la Processione della Croce durante la Domenica delle Palme e si può assistere alla massima espressione della tradizione religiosa durante il Giovedì Santo con il famoso pellegrinaggio dei Pappamusci, durante il quale i confratelli della chiesa del Carmine attraversano le vie della città di Francavilla indossando un cappuccio bianco e tenendo stretto in mano un bastone nero.

I confratelli visitano tutte le chiese della cittadina soffermandosi a pregare presso i Sepolcri. Il Venerdì Santo l’appuntamento è con la processione della Desolata che avviene al mattino, mentre la sera è possibile assistere alla Processione dei misteri. Infine la Domenica di Pasqua, a Francavilla Fontana si può assistere alla Processione di Cristo Risorto.

Eventi pasquali in altri paesi

Molto caratteristica la processione quasi tutta al femminile di Botrugno, dove tante donne vestite con abiti neri sfilano per le vie dalla cittadina per la Processione dei Misteri. Altrimenti a Maglie viene organizzata la fiera dei campanelli con le bancarelle Pasquali.

Interessante la tradizionale “de lu Santu Lazzaru” che si svolge a Casarano, tra canti popolari e musica tradizionale. A Galatina si festeggia San Lazzaro con giochi popolari.

Specialità culinarie

Una delle attrazioni di Pasqua, opera d’arte a parte, è la cucina: il nostro consiglio è quello di provare e assaggiare soprattutto quei piatti che vengono preparati solo in occasione della Pasqua come l’agnello al forno e l’agnellino di marzapane.

Si inizia con gli antipasti: uova sode benedette, salumi e formaggi, a cui si aggiungono i panzerotti fritti con ricotta. Si passa, poi, ai primi con riso, patate e cozze, un piatto molto tradizionale.

Con l’agnello e il capretto si preparano i turcinieddhri, involtini con le interiora. Si passa, poi, ai dolci pasquali: agnelli in pasta di mandorle, e la Cuddhura, una torta di pasta frolla a forma di pupa o di gallo. Tra i dolci ricordiamo anche i taralli dolci, le pastarelle con la marmellata, le scarcelle e le panaredde.

Le cose da fare nel Salento a Pasqua

Scoprire Ugento

Se il sole splende e la primavera somiglia già un po’ all’estate, potrete approfittarne per prendere il sole in una delle tantissime spiagge della costa. Ad Ugento, dirigetevi verso Marina di San Giovanni, caratterizzata da dune come se si trovaste in un vero deserto, oppure optate per la spiaggia di Baia Verde, a sud di Gallipoli, dove vi sembrerà di essere in una spiaggia esotica grazie alla sabbia bianca e finissima.

Andare a Porto Cesareo

Anche Porto Cesareo è una spiaggia da visitare: in estate è sempre molto affollata di turisti, mentre in primavera potrete godere di piacevoli momenti di tranquillità. Molto caratteristiche sono le grotte di Zinzulasa nei pressi di Castro: non perdete i bellissimi cromatismi che vi lasceranno davvero stupiti.

Visitare Ostuni e Lecce

Per quanto riguarda le attrazioni e i luoghi di interesse culturale, vi consigliamo di dirigervi verso Ugento dove si trova una grande area archeologica e alcuni musei interessanti, oltre al bellissimo parco regionale dei Bacini. Non perdetevi neanche il grazioso borgo di Ostuni con le sue casette in calce bianca che si snodano tra vie e piazze. Ovviamente anche i centri più grandi meritano una visita: Lecce con il suo centro storico ricco di opere d’arte, Taranto con il Castello Aragonese e Brindisi con il suo porto e le sue cattedrali.

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