Pasqua ai Castelli Romani: eventi e paesi

La Pasqua ai Castelli Romani
La Pasqua ai Castelli Romani: i borghi si stagliano in una campagna ridente

Durante il periodo della cattività avignonese, Roma attraversò un’intensa crisi sociale e politica: per evitare il clima ostile che si respirava in città molte famiglie facoltose si spostarono poco fuori Roma, nella zona dei Colli Albani, che oggi ha preso il nome di Castelli Romani.

La zona collinare, che racchiude un ristretto gruppo di paesi, è diventata una zona turistica, spesso molto affollata durante i periodi festivi: numerosi turisti si recano in questi luoghi per ammirare le ville secolari, un tempo dimore di nobili e aristocratici, i laghi, in numerosi parchi naturalistici, e in particolar modo colgono l’occasione per gustare le specialità culinarie che caratterizzano questa zona.

Abbiamo parlato di giorni festivi: uno dei momenti ideali per andare alla scoperta di questi luoghi, è certamente il periodo pasquale. Il viaggio non è lungo (Roma si trova nel bel mezzo della nostra penisola) e il clima di solito è mite e piacevole, in particolar modo quando la Pasqua cade d’Aprile.

In sostanza trascorrere la Pasqua ai Castelli Romani significa unire molti aspetti tra loro diversi, ma che possono rendere la vacanza davvero unica: le attrazioni culturali, le tradizioni gastronomiche, e in particolar modo, i numerosi appuntamenti ed eventi cristiani che caratterizzano questo periodo.

Per comprendere meglio come muoversi tra i paesi dei Castelli Romani, ecco qua una breve guida a vostra disposizione.

Pasqua ai Castelli Romani: l’area tuscolana

Frascati

Frascati è la prima città proposta, famosa in tutto il mondo per le sue 12 Ville Tuscolane. Nate come dimore di campagna, nel corso del XIV secolo si trasformarono lentamente in dimore di lusso, abitate dai signori e dall’aristocrazia romana.

Ciò che caratterizza questi luoghi è l’architettura barocca, che si può ravvisare sia nei fastosi interni che nei giardini, dove l’acqua cominciava ad essere sinonimo di divertimento. In alcune ville si può notare il lento trascorrere del tempo: sono state attaccate dalle intemperie, bombardamenti, incurie: per questo motivo solo alcune sono ancora visitabili, una su tutte la Villa Aldobrandini.

Le visite sono gestite con un percorso guidato, dal Parco Regionale dei Castelli Romani, istituito per proteggere l’area naturalistica dei Colli Albani e i quindici paesi che ne fanno parte.

Pasqua ai Castelli Romani
La bellissima fontana di Frascati, una delle mete top per la Pasqua ai Castelli Romani

Grottaferrata

Il piccolo paese di Grottaferrata gode di un ottimo collegamento con la città di Roma: è proprio per questo motivo che è diventato uno dei luoghi di villeggiatura più eleganti e esclusivi, dove vi si recano molti cittadini della capitale per prendere una boccata d’ossigeno.

Culturalmente parlando, sono molte le chiese e le architetture civili da visitare: in questa zona si contano ben 8 ville e alcuni castelli che fungevano da controllo e difesa militare. Anche questa zona è protetta dal Parco Regionale dei Castelli Romani.

Colonna

Situata sulle pendici meridionali del Vulcano Laziale, la cittadina di Colonna è nota soprattutto per l’uva Italia e per le pincinelle, una pasta fatta con acqua e farina. Da vedere il Palazzo Baronale, la Chiesa di San Nicola e la Chiesa Vecchia.

Pasqua ai Castelli Romani: l’area lanuviana

Lanuvio

Una sosta a Lanuvio è consigliata per tutti gli amanti del buon vino: nel centro della cittadina esiste ancora un’enoteca comunale, ospitata all’interno di una rocca trecentesca dove sarà possibile fare una degustazione di tutte le varietà di vini prodotti in questi colli.

Se camminare tra le strade strette del centro storico che si snodano per raggiungere la rocca non fa per voi, allora potrete fermarvi direttamente in uno dei molti ristoranti che propongono menù pasquali con specialità tipiche del periodo: stiamo parlando del risotto ai carciofi come primo piatto e l’abbacchio di secondo, cotto, come vuole la tradizione, alla brace. Da non dimenticare una visita alle architetture religiose come il Santuario della Madonna delle Grazie.

La Pasqua ai Castelli Romani
La Pasqua ai Castelli Romani: i borghi si stagliano in una campagna ridente

Genzano di Roma

Genzano si affaccia sulle rive del lago di Nemi, di per se un’interessante attrattiva del luogo. Certamente, oltre al lago, è il Palazzo Sforza Cesarini con il suo immenso parco, un luogo assolutamente da non perdere. L’edificio presenta un’architettura risalente al periodo di fine ‘600, inizio’700, quando il recupero dei classici e della cultura romana era la prima prerogativa degli architetti.

Una volta in paese vi consigliamo di assaggiare il pane, prodotto tipico e caratteristico, che lo diventa in particolar modo nel periodo pasquale quando viene proposto in numerose varianti. Se capitate durante la domenica di Pasqua, potrete fermarvi per pranzo in una della tante osterie che propongono menù fissi con specialità tradizionali, a prezzi ottimi.

Ricordiamo anche che a giugno, a Genzano è possibile assistere al bellissimo borgo in fiore: la strada principale della città che sale verso il Duomo viene ricoperta di petali di fiori.

Pasqua ai Castelli Romani: l’area albana

Ariccia

Procedendo con il tour si approda ad Ariccia, assolutamente imperdibile, visto che ospita una tra le opere barocche più famose di tutto il patrimonio artistico italiano: stiamo parlando di Piazza di Corte, opera del genio di Gian Lorenzo Bernini e dell’architetto Carlo Fontana.

La piazza fa da crocevia tra Albano Laziale e Genzano di Roma e ospita la Collegiata di Santa Maria Assunta e Palazzo Chigi. Ad Ariccia si viene soprattutto per assaporare le specialità culinarie della zona: uno su tutti la porchetta preparata nelle fraschette, le tipiche osterie dei Castelli Romani. Vi consigliamo di fermarvici per il pranzo pasquale: potrete assaporare i carciofi alla romana, l’abbacchio al forno e la squisita pizza di Pasqua.

Albano Laziale

Albano Laziale è affacciato sulle rive del lago omonimo. All’interno del centro storico ricordiamo le molte attrattive storiche, tra cui spicca la cattedrale barocca di San Pancrazio. Da non perdere il Circuito Archeologico dei Castra Albana, uno dei più famosi di tutto il territorio italiano.

Per quanto riguarda la Pasqua, ricordiamo gli eventi del Venerdì Santo, giorno in cui si tiene una processione dall’importante fascino evocativo: tra le vie del paese viene messa in scena la processione che ebbe luogo per la Passione di Cristo e si ripercorreranno le tappe della Via Crucis.

Castel Gandolfo

Sempre sulle rive del lago di Albano si trova Castel Gandolfo, rinomata cittadina, ancora oggi sede delle vacanze estive del papa. Anche in passato, gli esponenti della curia vaticana si recavano in questi luoghi durante il periodo di villeggiatura e risiedevano nel Palazzo Pontificio.

All’interno del centro storico, ritenuto uno dei più belli d’Italia, ha sede un’altra opera del Bernini: stiamo parlando della Collegiata Pontificia di San Tommaso da Villanova del 1638. Per quanto riguarda i siti archeologici ricordiamo Villa Albana di Domiziano o il Ninfeo del Bergantino.

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