Una vacanze breve diversa dal solito è quella che vi porterà alla scoperta delle cave di marmo che si trovano nel territorio di Carrara. La città Toscana si trova a nord della regione, al confine sia con la Liguria che con l’Emilia Romagna. Qui ci sono le Alpi Apuane che si possono definire un immenso giacimento marmifero che proprio in alcune frazioni di Carrara ha la sua parte più consistente.
L’estrazione del bianchissimo marmo ha origini antiche: sin dal II secolo a.C. i Romani se ne servivano per costruire le proprie ville e monumenti e, dopo il grande periodo rinascimentale durante il quale fu utilizzato questo materiale per alcune tra le più grandi opere d’arte mai realizzate, la produzione continua tutt’oggi e migliora grazie all’innovazione tecnologica.
Indice
La visita alle cave di Marmo di Carrara
Le Cave sono visitabili e negli ultimi anni si è sviluppato un turismo di studiosi e semplici curiosi che vogliono scoprire i segreti di quest’attività tanto faticosa quanto intensa ed affascinante. I visitatori vengono guidati da esperti in alcune delle circa 100 cave attive che sono concentrare in quella parte di territorio che parte dal Monte Uccelliera, a poco più di 1200 metri di altezza, fino ad arrivare al Monte Brugiana, passando per i Monti Borla e Sagro e per la Cima di Gioia.
La visita-tipo è quella che porta i turisti in un percorso guidato agibile dove, in una prima fase, si potranno osservare i macchinari utilizzati per l’estrazione ed il metodo del taglio del materiale. Poco dopo ci si immerge nella cava vera e propria dove si perde la cognizione del tempo e lo spazio circostante diventa quasi lunare. Le enormi stanze dove viene estratto il marmo sembrano delle gigantesche sculture bianche e l’emozione che si prova al loro interno è davvero unica.
Tuttavia è importante sapere che per la visita interna alle cave è necessario contattare delle società specializzate dal momento che normalmente è consentita solo quella esterna. Ma il fascino di questa esperienza è tale che senza dubbio ne varrà la pena!
Da vedere nei dintorni
Un paesaggio che, come si può facilmente immaginare, è stato completamente modificato dall’azione estrattiva dell’uomo ma che con le sue valli bianche dalla polvere di marmo mantiene intatto il suo fascino. Tra le località più famose per l’estrazione, oltre a Carrara, vi sono Campocecina e Colonnata, ben nota anche per la produzione del tipico lardo. Nei pressi di quest’ultima si trovano gli accumuli di marmo bianco sui fianchi dei monti Serrone Maggiore e Spallone che costituiscono un panorama unico nel suo genere. Qui si può giungere quasi esclusivamente con un fuoristrada grazie al quale si può proseguire verso il centrale Bacino di Fantiscritti. Qui c’è un piccolo museo che mostra le antiche lavorazioni nelle cave. A breve distanza c’è il terzo bacino, quello di Torano.
Contatti per la visita alle cave di marmo
Per prenotare una visita o per altre informazioni, potete visitare il sito ufficiale www.cavedimarmocarrara.com
Tomas, ti consiglio di contattare un ufficio del turismo della zona di Carrara.
Desidero ricevere informazioni per una visita guidata alle cave di marmo, Colonnata e pranzo a base di prodotti tipici locali.
Ho 2 clienti Americane da portare in visita Lunedì mattina dalle 8,30 Am.
Grzie infinite,
Tomas