Pasqua alle Canarie: guida alle isole migliori

Pasqua su una spiaggia delle Canarie
A Pasqua è già possibile fare il bagno: qui una fantastica spiaggia delle Canarie, a Tenerife.

Le Isole Canarie, di appartenenza Spagnola, formano un piccolo arcipelago formato da sette isole di origine vulcanica e adagiate nell’Oceano Atlantico davanti alle coste Marocchine. Se un paio di isole sono quasi del tutto disabitate, le quattro isole maggiori sono meta costante del turismo europeo in qualsiasi momento dell’anno grazie al clima mite che le caratterizza.

E’ proprio per questo motivo che recarsi alle Canarie per il periodo di Pasqua è la scelta ideale se cercate tepore e la possibilità di fare i primi bagni della stagione senza avventurarsi in mete esotiche.

Pasqua alle Canarie: come organizzare il viaggio

Che tempo fa a Pasqua?

Grazie all’influenza delle vicine coste africane, alle Canarie è primavera tutto l’anno: non mancano certamente le estati bollenti e afose, ma pur sempre mitigate dall’effetto delle correnti più fresche dell’Oceano Atlantico. Durante tutti gli altri mesi, la temperatura difficilmente scende sotto i 20°, con una quasi totale assenza di piogge lungo le coste delle isole.

L’unica pecca è che la temperatura del mare è davvero molto bassa: siamo lontani delle temperature mitigate dell’Oceano Indiano o dalle correnti piacevoli del Mediterraneo, l’Oceano Atlantico è freddo tutto l’anno.

Ovviamente la situazione è leggermente diversa nell’interno: non mancano zone montuose con picchi innevati e natura verde e rigogliosa che svetta in netto contrasto con le zone desertiche delle coste. Un esempio lampante sono certamente le Dune di Maspalomas di Gran Canaria e la vetta de El Teide di Tenerife.

Pasqua su una spiaggia delle Canarie
A Pasqua è già possibile fare il bagno: qui una fantastica spiaggia delle Canarie, a Tenerife.

Come arrivare alle Canarie

Negli ultimi anni i collegamenti verso le isole sono aumentati considerevolmente grazie alla compagnia low cost Ryanair, che raggiunge ben tre isole differenti partendo dai maggiori aeroporti italiani.

In circa 4 ore sarete a destinazione con un volo diretto e con una tariffa alquanto economica: ovviamente per accaparrarsi i prezzi migliori occorre prenotare con largo anticipo, soprattutto per il periodo di Pasqua!

Questo per quanto riguarda una vacanza “fai da te”, perché chi avesse prenotato uno dei numerosi pacchetti proposti dai tour operator usufruirà dei collegamenti offerti da Neos o Livingstone.

Come muoversi tra le isole

Per spostarsi da un’isola all’altra vi consigliamo i collegamenti via mare: sempre frequenti e abbastanza economici. Per quanto riguarda gli spostamenti interni, vi consigliamo di noleggiare un mezzo proprio: un’auto è molto più utile rispetto ad un motorino, visto che gli spostamenti sono lunghi, soprattutto nell’interno delle isole.

Essendo terra spagnola non occorre la patente internazionale e le strade sono tutte in buonissime condizioni. Non esitate a cambiare strada all’improvviso e uscire dalle classiche mete più turistiche: le zone più brulle delle isole vi lasceranno a bocca aperta e sapranno meravigliare anche i viaggiatori più ostici.

Dove dormire alle Canarie

Se si sceglie di vivere le Canarie con un viaggio fai da te, tutte le isole risulteranno abbastanza economiche, con ottimi rapporti qualità prezzo. Spesso rimaniamo stupiti dai prezzi elevati proposti dai tour operator, talmente eccessivi da far apparire le Canarie come una destinazione elitaria e molto cara.

La realtà è completamente diversa: sia che si decida di dormire in un hotel o un in appartamento, non sarà difficile trovare una sistemazione economica e al contempo di buona qualità. Questo accade soprattutto nelle zone più turistiche, come ad esempio a Playa de Ingles a Gran Canaria, ormai talmente cementificato da assomigliare allo skyline della Riviera Romagnola.

Di tutt’altro genere sono i Paradores e le Casas Rurales: i primi sono hotel di lusso a gestione statale, mentre le seconde sono case di campagna date in affitto ai turisti, spesso inserite in un contesto brullo e selvaggio, ideale per chi è alla ricerca di qualcosa di diverso.

I numerosi centri balneari offrono un’offerta di divertimenti ampissima: le cittadine delle isole dispongono di bar, pub, ristoranti, negozi per lo shopping (le isole sono porto franco per cui molto convenienti se si vuole comprare qualcosa), centri commerciali e per la notte, la movida si sviluppa in discoteche dove si esibiscono artisti di livello internazionale.

Pasqua alle Canarie: eventi e dove andare

Il turista può personalizzare la propria vacanza in base ai propri desideri: le giornate qui possono essere rilassanti se trascorse pigramente a rosolarsi al sole; avventurose, se siete desiderosi di fare un trekking che regali emozionanti panorami mozzafiato; di pieno divertimento, se si volesse vivere la notte in discoteca alla ricerca della trasgressione.

Tenerife

Tenerife è un crogiolo di cose da vedere, dalla natura ai parchi divertimento. Ma andiamo con ordine. Non si può sostare a Tenerife senza recarsi in visita a El Teide, la vetta che domina tutto il paesaggio dell’isola. La parte più alta svetta fino ai 3.718 metri ed è raggiungibile con una funicolare. Per i meno temerari è interessante anche El Portillo, da dove partono diversi sentieri immersi nella natura più rigogliosa.

Che abbiate dei bambini oppure no, sono immancabili delle visite ai parchi divertimento, insegne ricorrenti in quasi tutte le isole più turistiche. Stiamo parlando di Loro Parque, se volete fare una visita agli animali più selvaggi, Acqualand, per chi vuole divertirsi in mezzo alle onde artificiali, Siam Park, semplice parco divertimenti e Pueblo Chico, per sentirsi dei giganti.

Imperdibile una visita a Garachico: le motivazioni sono molteplici. Gli amanti della buona cucina potranno assaggiare del pesce freschissimo proposto dalle locande lungo mare, gli amanti del mare potranno immergersi nelle piscine naturali di origine vulcanica e gli amanti della cultura potranno visitare Icod de los Vinos e il drago millenario considerato la maggiore attrazione del luogo. Per il turista amante dell’archeologia, risulta interessante una visita alle Piramidi di Guimar.

Per quanto riguarda la Pasqua, le celebrazioni e le processioni più importanti dell’isola si svolgono nei paesi di Santa Cruz, Garachico e La Laguna: infiorate e cortei di fedeli attraversano le vie delle città, diretti verso le chiese.

Pasqua alle Canarie
Il grazioso paesino di Puerto de La Cruz a Tenerife

Gran Canaria

Se invece volete una vacanza solo mare Gran Canaria è l’isola da scegliere. La zona più turistica è quella di Playa de Ingles, zona dove si trovano anche le famose Dune di Masplomas, assolutamente imperdibili per sentirsi un po’ nel deserto.

Playa de Amatores è certamente la più bella spiaggia con sabbia dorata ed acqua cristallina anche se è quella turisticamente più sfruttata. In alternativa, Playa Puerto de Mogan. E’ più piccola come insenatura e si trova a ridosso all’omonimo paese dove è possibile degustare un buon caffè in un ristorantino italiano vicino alla spiaggia che si chiama “la Bruschetta”.

Per coloro che volessero fare un intermezzo culturale, il Barranco de Guayadeque è il posto giusto: si tratta di una valle preistorica ricca di grotte dove è possibile trovare antichi graffiti e reperti. Immancabili i parchi divertimenti: anche a Gran Canaria si trovano Loro Parque e Acqualand, motivo in più per scegliere l’isola se si è accompagnati dai bambini.

A Gran Canaria, la Pasqua è una celebrazione molto sentita: si comincia il Venerdì Santo con le processioni che interessano le immagini sacre della cittadina di Vegueta, portate in corteo tra le vie della città.

Centinaia di fedeli affollano le vie adiacenti alla cattedrale, soprattutto durante la messa di Pasqua, dove tradizioni e religione si fondono insieme. Imperdibile la Piazza di Santa Ana, dove vengono sistemate decine di colombe in segno di pace e amore.

Pasqua alle Canarie
Le bellissime e particolari dune di Maspalomas sull’isola di Gran Canaria

Fuerteventura

Se fino a qualche tempo fa Fuerteventura era considerata ancora una meta selvaggia, ormai ha ceduto il suo fascino al turismo di massa. Per farvi comprendere meglio il tipo di clientela che si aggira sulle sue spiagge, basta soffermarsi sul nome: Fuerteventura, vento forte. Il mare antistante alle coste è letteralmente preso d’assalto dai surfisti, che vanno alla ricerca dell’onda perfetta.

Per questo motivo, l’isola è sconsigliata alle famiglie: non riuscirete a trovare un luogo riparato dai venti, ma in ogni zona dell’isola dovrete farci i conti. Consigliate le spiagge di sabbia finissima di El Cotillo e quella di Jandìa caratterizzata da incredibili acque turchesi che si confondono con l’arena color talco.

A Fuerteventura le celebrazioni pasquali hanno inizio il Giovedì Santo presso la chiesa di Nuestra Senora del Rosario, per continuare con la tradizionale processione del Venerdì Santo e le numerose infiorate che precedono la domenica di Pasqua. Da assaggiare anche in numerosi piatti tipici proposti per il periodo pasquale come il sanchoco, a base di pesce salato e il frangollo, dolce a base di farina di mais.

Lanzarote

Leggermente meno turistica delle altre tre, è un’isola prettamente vulcanica e ancora molto selvaggia. I paesaggi brulli dell’interno cedono piano piano il passo a zone più verdeggianti che degradano dolcemente verso il mare.

Qui tutto sembra fatto su misura per trascorrere una vacanza di Pasqua all’insegna del mare e della natura, fuori dai rumori dei turisti che animano le altre isole.

Le isole minori

Lo stesso vale, forse anche in misura maggiore, per La Gomera, El Hierro e La Palma, consigliate per una vacanza di assoluto relax. Processioni e cortei avranno luogo dal Venerdì Santo fino alla domenica di Pasqua.

2 commenti

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  1. Avatar
    Chiara

    Buongiorno
    ,leggo con interesse i Vostri itinerari. Se questa mia richiesta è possibile, chiedo se potete aiutarmi a trovare una destinazione, al caldo e facile da raggiungere per il week end 14 /18 aprile? Saremmo interessati a Fuerteventura ma il volo non essendo diretto e ben collegato, richiede molte ore.

    Anche un soggiorno in un centro benessere andrebbe bene ma a condizione che il clima sia intorno ai 18 gradi e che il tragitto partendo da Roma sia più breve possibile.

    Vi ringrazio anticipatamente,

    Cordiali Saluti

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Forse potete trovare qualche volo diretto nelle isole più grandi, Tenerife in primis, che hanno lo stesso clima. Come alternativa, rimanendo il Spagna, vi suggerisco l’Andalusia, sempre molto calda!

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