La National Gallery è un museo londinese istituito nel 1824 e situato in Trafalgar Square. E’ una pinacoteca tra le più famose al mondo ed è a pieno titolo una tappa fissa di ogni turista a Londra.
Esso ospita più di 2.300 dipinti di varie epoche dal 13° secolo fino al 20°: la collezione fu inaugurata dal banchiere inglese John Julius Angerstein che donò alla patria alcune opere italiane tra cui La Resurrezione di Lazzaro e altre opere di autori fiamminghi e olandesi.
Nella seconda metà del 1800 le opere vennero accumulate nel museo senza un ordine preciso: l’unico criterio era il gusto dei direttori che si susseguivano uno dopo l’altro alla direzione del museo stesso. Soltanto più tardi cominciarono ad acquisire dipinti di fama mondiale come alcuni dipinti di Botticelli ed altri artisti italiani. Tutt’oggi le opere del museo crescono di numero grazie alle donazione effettuate dai privati.
Indice
National Gallery: l’edificio
L’edificio che ospita il museo è stato sottoposto a continui ampliamenti vista la mole di opere che deve contenere: nel 1975 è stata aperta al pubblico la parte denominata Sainsbury Wing arrivando ad un’estensione di superficie pari a (pensate) 6 campi da calcio.
Al livello 0 si trova l’ingresso al museo e tutti i servizi utili come le toilette, il bar, la biglietteria ed il negozio dove potrete acquistare qualche souvenir, oltre che l’esposizione di interessanti mostre temporanee. Tutti i dipinti, divisi per epoche, sono collocati nel livello 2 della struttura: alle opere del 16° secolo sono dedicate le sale centrali indicate con il colore rosa acceso; alle opere del 18° e 20° secolo sono dedicate le sale indicate con la colorazione verde, mentre per quanto riguarda il secolo 17°, viene indicato con l’arancione. Il 13° e 15° secolo sono leggermente distaccati e sono indicati con il colore blu. Alcune opere del 13° e 15° secolo sono collocate nella nuova ala, Sainsbury Wing, collocata ad un piano diverso dal Livello 2.
Degna di nota la piazza esterna: Trafalgar Square è una delle piazze principali di Londra, vasta e maestosa, dove con ogni probabilità troverete assembramenti di ogni sorta: manifestazioni politiche o sociali, cortei di sciopero e quant’altro… ogni manifestazione di Londra si da appuntamento qui. Non si segnalano particolari problemi di sicurezza, ma prestate la normale attenzione da adottare in questi casi.
Le opere maggiori esposte al National Gallery
La maggior parte dei dipinti che risalgono al Medioevo (13° secolo) sono di origine religiosa e quasi tutti decorati con foglia d’oro: col passare dei secoli (intorno al 15° secolo) si giunge a dipinti che raffigurano l’arte sacra e la mitologia con una maggior attenzione posta alla descrizione dei lineamenti del viso e del corpo. I dipinti più famosi dell’età Medioevale sono quelli di Jan Van Eick con il quadro che ritrae i coniugi Arnolfini, “Venere e Marte” del Botticelli, “Battesimo di Cristo” di Piero della Francesca e altri dipinti di Paolo Uccello. La maggior parte delle opere di questo periodo sono di origine fiamminga e italiana.
Si giunge all’esposizione che raccoglie i dipinti del 16° secolo: la maggior parte degli artisti di questo secolo hanno raggiunto una fama che non è mai diminuita nel tempo, dipingendo opere basate sull’arte sacra e la mitologia che ha raggiunto, nel tempo, la stessa importanza dei dipinti a tema religioso. Di quest’epoca dobbiamo ricordare Leonardo Da Vinci con la sua “Vergine delle Rocce”, Raffaello, Michelangelo e Veronese per quanto riguarda gli artisti italiani, mentre Holbein, Bruegel e Goassert si rifanno all’arte fiamminga e neerlandese del sud.
Nel 17° secolo autori come Caravaggio, Rembrandt, Velazquez, Vermeer e Van Dyke lasciano opere improntate verso il moderno con un colpo d’occhio rivolto al passato: i pittori dei Paesi Bassi si specializzano in nature morte, paesaggi e scene di vita quotidiana. I soggetti religiosi sono trattati in maniera del tutto nuova per cercare di attrarre l’attenzione e suscitare emozioni negli osservatori.
Arriviamo al periodo tra il 18° e il 20° secolo quando cambia completamente la concezione di artista: numerosi pittori cominciano a sottrarsi all’idea di dover dipingere per forza soggetti di natura religiosa, quindi la maggior parte di essi rivolge la propria attenzione verso la creazione di dipinti minori, venduti attraverso i privati o mostre pubbliche. Nasce, proprio in questo periodo, l’artista inteso in maniera moderna: non esistono più artisti legati ai dipinti di arte ufficiale, ma artisti del tutto indipendenti. Ricordiamo le opere di Canaletto, Goya, Van Gogh, Degas, Cezanne, Monet solo per citarne alcuni.
Biglietti e prezzi
Come da tradizione per i musei Statali Inglesi, l’ingresso alla National Gallery è gratuito, questo per quanto riguarda la vasta mostra permanente. Per le mostre temporanee in genere è richiesto il pagamento del biglietto.
Entrando noterete che viene chiesta una mancia come contributo per la visita. Donate pure quanto volete, inserendo il denaro negli appositi box, nessuno vi controllerà ne’ vi dirà niente se visitate senza lasciare neanche una sterlina. Ma noi vi consigliamo vivamente di lasciare qualcosa: va bene almeno acquistare le cartine o l’audio-guida o spendere qualcosa al bar. Sentitevi moralmente esonerati solo se siete studenti giovani e squattrinati, che viaggiano in economia.
Orari di apertura
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 del mattino fino alle 18:00 (6:00 p.m. in UK!), mentre il venerdì l’ora di chiusura viene posticipata alle 21:00.
Proprio in occasione dell’apertura serale, vengono talvolta organizzati dei concerti di musica classica ai quali potrete assistere gratuitamente.
I giorni di chiusura sono soltanto il 1 gennaio ed il 24, 25 e 26 dicembre.
Non si segnalano code all’ingresso. Per chi è abituato ai grandi musei di Roma, Firenze e Parigi è un vero sollievo!
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale della National Gallery.
Visite Guidate al National Gallery
Una visita con una guida è molto consigliata per due motivi, il primo è capire meglio le opere, cosa impossibile per chi non è esperto di storia dell’arte. Una pinacoteca del genere rischia infatti di disorientare e far vagare senza logica tra le stanze il turista, che uscirà stanco e senza particolari ricordi. L’altro motivo è il tempo: in un lasso predeterminato riuscirete infatti a vedere ciò che merita di questa enorme raccolta.
Vi consigliamo i tour di getyourguide, in particolare questo: tour guidato dei tesori della National Gallery di 2,5 ore.
Come arrivare al National Gallery
Il museo si trova a Trafalgar Square, nel centro di Londra. Per poterlo raggiungere avrete diverse opzioni, anche se sicuramente il mezzo più veloce resta la metropolitana. Le stazioni più vicine sono quella di Charing Cross e di Leicester Square. Leggermente più distanti si trovano le stazioni di Piccadilly Circus ed Embankment.
Per quanto riguarda la linea di bus, la fermata più vicina è quella di Trafalgar Square con più di 10 linee che la raggiungono a qualsiasi ora del giorno.
Sfruttando le acque del Tamigi potrete arrivare in battello alla fermata di Embankment, molto vicina all’ingresso del museo.
E’ possibile arrivare anche con un mezzo proprio: la bicicletta è possibile parcheggiarla negli appositi luoghi di Orange Street, St.Martin Place e Duncannon Street. Oppure con il servizio di bike sharing “Santander”, molto efficiente a Londra.
L’uso dell’auto è più difficoltoso perché l’unico parcheggio nelle vicinanze è consentito soltanto ai possessori del Blue Badge. Ovviamente è ampia la disponibilità di taxi in zona.