Venezia: piccola guida e itinerario di 2 giorni

Venezia in 2 giorni
Venezia in 2 giorni: il Canal Grande farà da sfondo alla vostra vacanza

Venezia è una città ricca di suggestioni, che richiederebbe ben più di 2 giorni di soggiorno per essere “capita”, ma del resto qui siamo sul blog dedicato ai viaggi brevi… e cercheremo quindi di darvi le indicazioni utili per sfruttare al meglio il vostro breve soggiorno nella famosa città lagunare.

Non si tratta in verità di una città dalla superficie particolarmente estesa, ma la densità di opere d’arte, di monumenti e di spunti storico-artistici presenti nel territorio, portano il viaggiatore a soffermarsi e a scoprire paesaggi affascinanti in ogni angolo della città. A Venezia l’arte e la storia si respirano in ogni calle e anche gli scorci più nascosti e meno affollati rappresentano un’esperienza sensoriale di grande livello. Vediamo assieme un itinerario di due giorni, dove la prima giornata può essere dedicata alla scoperta delle meraviglie classiche di Venezia, mentre la seconda può essere dedicata alla scoperta dei luoghi meno turistici, ma altrettanto affascinanti.

Venezia: come organizzare il viaggio

Come arrivare e trasporti pubblici

Venezia è una città logisticamente speciale, in quanto non esistono strade percorribili in automobile se non nella zona di raccordo di Piazzale Roma, nell’isola di Santa Marta e nel Lido. Tutto il resto della città deve essere attraversato a piedi oppure servendosi dei battelli, che collegano capillarmente ogni zona della città.

Potete raggiungere Venezia con l’aereo e quindi dai vicini aeroporti prendere i bus di collegamento che vi porteranno a Piazzale Roma, una piazza di raccordo molto molto vicina alla stazione dei treni di Santa Lucia, luogo da dove si arriva in treno. Entrambe queste destinazioni sono dotate di info-point per i traghetti e i battelli, ovvero di aree dove chiedere informazioni per raggiungere la zona dove è situato il vostro alloggio. I traghetti sono un po’ costosi, quindi vi consigliamo di prenderli solo se avete bagagli pesanti o se volete visionare la città da una prospettiva acquatica, in quanto una passeggiata si rivela molto più piacevole.

Venezia in 2 giorni
Venezia in 2 giorni: il Canal Grande farà da sfondo alla vostra vacanza

Dove dormire

Per quanto riguarda l’alloggio, la scelta ideale è la zona di Cannaregio, un po’ meno costosa del centro città e molto comoda per i trasporti e gli itinerari consigliati. In alternativa, se Venezia è troppo cara e non si trovano alloggi si può scegliere di dormire al Lido, un luogo ricco di proposte turistiche e che è collegato con un minuto di traghetto alla città di Venezia. Prenotare è indispensabile, sempre e soprattutto nei periodi durante i quali la città è più affollata, come il carnevale e l’estate.

Cosa vedere e cosa fare a Venezia

Itinerario del primo giorno

Tutto può avere inizio dalla stazione dei treni di Santa Lucia, la quale collega la città con la terraferma e dove i binari viaggiano in parallelo alla laguna e alla superstrada che conduce al Tronchetto e a Piazzale Roma, una delle poche porzioni di città percorribili con l’automobile. Dalla stazione dei treni di Santa Lucia il tragitto potrebbe snodarsi nella classica direzione di Piazza San Marco, ma noi vi suggeriamo di fare una deviazione nella parte sinistra della città, e di ammirare il Ghetto Ebraico antico che si trova a pochi passi.

Si tratta di una piccola “città nella città”, in quanto il silenzio e la pace che si percepiscono nel ghetto vi immergono in un’atmosfera antica, vi rilassano dalla frenesia del turismo e vi immergono in una dimensione mistica, molto religiosa e rispettosa della spiritualità del luogo. Nel ghetto potete sedervi all’ombra di una pianta secolare e ammirare il via-vai dei rabbini. Pensate, si tratta del quartiere ebraico più antico e meglio conservato di tutta l’Europa, in quanto nato nel 1516 per volontà della Repubblica della Serenissima.

Nel ghetto sono presenti ben cinque sinagoghe e un bel museo. Vi trovate nel quartiere di Cannaregio, uno dei più carismatici dell’intera città in quanto popolare, contraddistinto da case altissime che ombreggiano quasi totalmente le calle sottostanti e intervallate da piazzette dotate di pozzi e fontane di minute dimensioni, dove potete riposarvi nelle panchine protette dagli alberi durante il passeggio.

Da Cannaregio potete proseguire il vostro itinerario alla volta delle bellezze più classiche della città, ovvero il Ponte di Rialto e Piazza San Marco. In mattinata potete scegliere di raggiungere il Ponte di Rialto in quanto nella sua base si tiene il caratteristico mercato del pesce, un’esperienza tutta da vivere perché si può respirare l’atmosfera vera della città, con gli abitanti che arrivano a comperare il pesce fresco e i commercianti che strillano indisturbati con la città che fa da sottofondo.

Il Ponte di Rialto è sicuramente un’area scenografica e al suo interno incontrerete molti shop alla moda, ma la parte più bella è forse la sommità del ponte dove potete godere di una vista speciale nella laguna. Affollatissimo in ogni stagione, il Ponte di Rialto merita di essere visitato al mattino per il mercato oppure alla sera, quando il turismo diminuisce un pochino e potete gustarvi le mille luci della laguna dalla sua posizione privilegiata.

Dal Ponte di Rialto potete proseguire agilmente verso Piazza San Marco, il cuore storico della città, una piazza che sicuramente lascia a bocca aperta chi la visita per la prima volta, per la sua sontuosità. In questa piazza vengono ospitati tutti gli avvenimenti più importanti della città, soprattutto nel periodo del carnevale che qui trova il suo fulcro.

La Basilica di San Marco con il suo iconico campanile troneggiano nella piazza mentre nel lato destro si trovano il Palazzo Ducale ed il Museo Correr, sede di importanti mostre stagionali. In questo luogo potete scegliere di spendere molte ore, in quanto la visita alla Basilica e al palazzo Ducale meritano sicuramente una sosta anche se le file possono essere abbastanza prolungate.

Itinerario del secondo giorno

Dopo l’abbuffata di storia e di arte del primo giorno trascorso a Venezia, diventa piacevole scegliere un itinerario più sereno per il secondo giorno, che sia in grado di farvi scoprire un lato più popolare, ma non meno affascinante, della città.

Il punto di partenza è questa volta Piazza San Marco dalla quale potete proseguire percorrendo la sua sezione sinistra e raggiungere il Ponte dei Sospiri, luogo iconico della prigionia di Casanova e molto carismatico per la sua forma e la sua posizione. Ancora qualche passo e la folla può scemare, quindi potete continuare il passeggio si raggiungendo i giardini della Biennale e l’Arsenale, luoghi più aperti in quanto affacciati a riva e molto sereni nella loro conformazione.

L’Arsenale merita di essere visitato, soprattutto in concomitanza con le Biennali di Arte o di Architettura, degli eventi che interessano questa zona così come i giardini dell’Arsenale. Se state visitando Venezia in un anno dove si tiene la Biennale è piacevole visionarla, soprattutto se amate l’arte, anche se il biglietto si rivela un po’ costoso, circa 25 euro. La location dei giardini e dell’Arsenale meritano però questa spesa e visitando le opere esposte potete trascorrere una mattinata davvero speciale.

Ecco che l’itinerario può proseguire verso la dolce e tranquilla isola di S.Elena, molto vicina ai Giardini della Biennale e da lì potete prendere un traghetto che in qualche minuto vi conduce al Lido, un’isola lunga 11 chilometri che merita di essere visitata in quanto è una parte molto speciale della città.

Il Lido presenta spiagge balneabili molto belle, soprattutto nel capo sud con la spiaggia di S. Nicolò e nella punta nord con l’Oasi naturale degli Alberoni, un luogo speciale dove cresce una flora protetta. Tutto il Lido presenta la tipica architettura Art Nouveu, che culmina nel famoso Hotel Excelsior, quindi se amate l’atmosfera marina e desiderate scoprire questo lato di Venezia potete soffermarvi qui per un pomeriggio di mare e di relax.

Se invece preferite immergervi ancora nella storia e nella cultura veneziane, potete scegliere di visitare le isole della laguna più significative della vita popolare e dei mestieri veneziani, come Burano, Murano o Torcello, ma anche recarvi all’isola di San Lazzaro degli Armeni, una piccola oasi verde che ospita un monastero armeno con un museo incredibilmente ricco di manoscritti e di libri antichi.

Cosa mangiare a Venezia: specialità gastronomiche

Venezia è una città di mare, quindi potete gustare il pesce davvero “in tutte le salse”. In due giorni di viaggio vi consigliamo di visitare (anche più di una volta) i bacari che affollano la città, delle osterie antiche che propongono gli “spuncioti”, ovvero dei cibi che possono essere consumati come aperitivo o spuntino a base di carne e pesce, come polpette, crostini con il baccalà e mozzarella fritta… avete presente le tapas spagnole? Tutti questi spuncioti chiedono di accompagnarsi ad una “ombra de vin”, ovvero ad un bicchiere di fresco vino bianco, rigorosamente da bere in riva al canale.

Per i pasti principali Venezia offre tante alternative e purtroppo anche molte trappole per turisti. Il consiglio è di evitare i ristoranti più centrali e, se desiderate risparmiare, di cercare delle locande magari un po’ più appartate e consultare sempre attentamente il menù. In zona ghetto è possibile gustare la particolare cucina Giudeo lagunare, mentre in città si incontrano molti ristoranti cinesi ed indiani, peraltro di buona qualità. La cucina italiana, con pasta, secondi piatti di pesce e specialità veneziane come il baccalà, gli Scampi alla Busara le Sarde in Saor, sono molti e basta selezionarli con un po’ di attenzione per gustare una bella cena a base di pesce e di piatti tipici veneziani.

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