Come “sopravvivere” a Parigi: i 5 consigli d’oro

Parigi 5 consigli per i turisti
Come sopravvivere ad una intensa giornata da turista a Parigi? Basta seguire i nostri 5 consigli

Non spaventatevi, visitare Parigi è sempre agevole, grazie agli ottimi mezzi pubblici e ai servizi che vengono offerti al turista, tuttavia ci sono alcuni accorgimenti secondo noi essenziali da adottare assolutamente per “sopravvivere” ad una intensa giornata in questa grande metropoli. Vediamoli!

1- Indossare scarpe comode

Usate scarpe comode: vi sembrerà una banalità, ma è un consiglio vitale date le grandi distanze che inevitabilmente percorrerete a Parigi. Anche se vi spostate in metro, il solo visitare il museo del Louvre o fare shopping sugli Champs Elysees vi farà percorrere Km a piedi e anche stare molto fermi, magari per le code alle biglietterie.

La scarpa perfetta per Parigi è quella da “urban trekking”, ovvero da ginnastica ma con suola tipo Vibram, oppure una scarpa tipo trekking leggera e non troppo rigida.

Per i mesi piovosi (quasi sempre!) è importante che sia impermeabile, magari con Gore-Tex o altre membrane.

In alternativa, ok anche a scarpe da footing o da tennis (ma solo con tempo asciutto), mentre quelle vecchie scarpe nelle quali state tanto comodi potrebbero non essere adatte, perché dopo ore di movimento potrebbero comunque far venire vesciche se non sono espressamente pensate per un uso intensivo come le calzature sportive.

Curiosità: ai piedi dei parigini vedrete di tutto, scarpe con suola in cuoio, ballerine, tacchi alti, ma come fanno? Secondo noi è impensabile fare i turisti a Parigi con queste!

Parigi 5 consigli per i turisti
Come sopravvivere ad una intensa giornata da turista a Parigi? Basta seguire i nostri 5 consigli

2- Abbondanti scorte di Acqua da bere

Fate scorta di acqua: l’acqua minerale a Parigi è costosissima. Il prezzo di una bottiglia da mezzo litro ai diffusi distributori automatici è di 2,50 € (ma almeno è fresca!), mentre al bar e al ristorante costa dai 3,50 ai 5,00 €. Il costo è pari a quello di una bibita, di una birra piccola o di un bicchiere di vino.

Per i parigini sembra non essere un problema, dato che al ristorante sono soliti farsi servire la gratuita eau en caraffe, ovvero acqua del rubinetto.

E’ potabile e sicura, ma secondo noi ha un sapore terribile!

Se per voi è bevibile, siete avvantaggiati perché troverete ovunque in città fontanelle di acqua potabile.

La cosa migliore da fare rimane però cercare un supermercato (l’impresa, in verità, non sarà facile in centro!) e fare scorta di bottiglie, che hanno prezzi in linea con i nostri. La diffusa Evian, che da noi è praticamente un’acqua “di lusso”, costa circa 0,50 € per mezzo litro ed è ottima.

3- Attenzione alla Pioggia

Attrezzatevi per la pioggia: a meno che non capitiate in un periodo estivo di caldo e secco, sappiate che in ogni stagione è possibile un acquazzone oppure una fastidiosa, continua, pioggerella.

Una giacca impermeabile con cappuccio risulterà quindi molto utile, anche più dell’ombrello che potrebbe essere di impiccio nelle zone più affollate e non riparare dalla pioggia a vento.

Torniamo sulle scarpe: in caso di pioggia è di vitale importanza che siano impermeabili e di suola alta, per stare a debita distanza dalle pozzanghere e dalla terra bagnata dei numerosi parchi e viali.

Panorama pioggia Parigi
Una giornata uggiosa e di pioggia, mette a dura prova anche il turista più esperto

4- Non eccedere con le cose da vedere

Non siate ossessionati dalle “cose da vedere”: in città troverete qualcosa come 100 musei, 170 teatri, decine di monumenti e piazze, decine di grandi parchi, mostre temporanee a dozzine e ancora ponti monumentali, architetture moderne, per non parlare dei parchi di divertimento e degli enormi centri commerciali.

Anche con un mese a disposizione è impossibile vedere tutto e il turista solitamente rimane invischiato nello stress di fare e vedere più cose possibili, trascurando la principale attrattiva di Parigi, che è quella di viverla.

E’ un errore cedere a quelli che noi chiamiamo “obblighi turistici”, come saltare da un museo all’altro, solo perché sulla vostra guida turistica c’è scritto che questo o quell’altro sono “imperdibili”. Una buona programmazione è importante: basta scegliere cosa prenotare in anticipo.

Concedetevi, piuttosto, almeno un giorno della vacanza per mischiarvi alla vita dei parigini, che hanno un ritmo giusto: uscite dalle zone più turistiche, prendete un caffè al tavolino sulla strada di un bar affollato, guardate la gente passare, e sarà il vostro giorno più bello a Parigi!

consigli Parigi
Il Louvre mette a dura prova i turisti a Parigi: per sopravvivere ci sono alcuni consigli da seguire!

5- Come sopravvivere con il cibo Parigino

Non siate difficili con il cibo: può sembrare un assurdo perché, ovunque vi troviate, basta volgere lo sguardo per trovare un posto dove mangiare a Parigi, tuttavia la scelta è spesso difficile.

La Francia è, insieme all’Italia, la patria mondiale della buona cucina, tuttavia, le diversità tra le due filosofie culinarie sono marcate e al palato Italiano la cucina Francese risulta spesso poco gradita agli Italiani o comunque risulta troppo pesante.

Nelle numerose brasserie troverete quasi sempre i soliti piatti tipici francesi (zuppa di cipolle, escargot, insalatone varie, paté, carni con salse) e raramente piatti Italiani come pasta.

La pizza è diffusa, ma cara e generalmente di bassa qualità, mentre tantissimi sono i ristoranti etnici: giapponese, nordafricano, orientale. I ristoranti Italiani sono pochi e costosi e comunque la loro cucina è spesso un po’ “francesizzata”. Le alternative più rassicuranti sono i soliti fast-food delle catene mondiali come Mc Donald’s, ma siete sicuri di voler mangiare qui a Parigi?

A nostro giudizio, per godere a pieno di quanto offre Parigi sotto il profilo gastronomico, si deve essere flessibili e provare un po’ di tutto: un pranzo veloce con sushi, una cena in un bistrot tipico, uno spuntino con una baguette in un parco, una cena Marocchina a base di cous-cous, e così via.

Ristoranti Parigi Cosa Mangiare
La piazzetta di Place du Tertre a Montmartre, ricca di ristoranti dove mangiare

Per altri consigli utili, leggete tutta la nostra Guida di Parigi, con tantissime dritte per organizzare il vostro viaggio!

22 commenti

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    Gabriele

    Grazie molte, ho letto articolo su Velib che effettivamente descrive bene la situazione. Mi piaceva l’idea di utilizzare la bici una mezza giornata, ma non è indispensabile. Ho l’albergo in rue Bellan e forse posso muovermi a piedi, per le cose vicine, e in metro per le piu lontane. Vado a Parigi i primi di maggio se ho bisogno di altre info posso mandare altre mail eventualmente?

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Email (private) no, ma puoi inviare dei messaggi come questi, facendo attenzione di inserirli nella pagina della nostra guida a Parigi che sia strettamente a tema con l’argomento trattato!

  2. Avatar
    Gabriele

    Buongiorno, come funziona il noleggio biciclette, Grazie

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Se intendi il “Velib”, ti rimando all’articolo dedicato che lo spiega in dettaglio!

  3. Avatar
    Lorella

    Ciao marco, leggendo un pò di recensioni sono rimasta scioccata per il costo dell’acqua.. Una bottiglietta da 50 cl costa 4 euro un pò ovunque.. Mi chiedevo se la compro al super mercato la posso bere al ristorante? In italia chiaramente questo non si può fare, ti guarderebbero non male di piú… Grazie mille se mi darai qualche dritta.

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Alle macchinette automatiche costa sui 2/3 euro, al ristorante andiamo invece su quelle cifre. Supermercato? A trovarne in centro! Al ristorante mi pare comunque decisamente fuori luogo arrivare con la propria acqua, le soluzioni sono: adeguarsi ai prezzi proibitivi, bere acqua in caraffa (a me il sapore proprio non piace e non mi fido), oppure la mia preferita: bere vino o birra ;-) Alternativa analcolica: al ristorante le bibite costano come l’acqua in bottiglia (e a volte meno).

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    DINO REGINA

    Ciao Marco, volevo chiederti arruvando charles de gaulle, in zona e’ conveniente cercare un albergo, calcolando che il volo di ritorno parte da beauvais.
    Sapresti indicarmi i costi per muoversi dall’hotel a Beauvais, grazie mille

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Forse hai scritto male la domanda, comunque dormire vicino agli aeroporti non è mai una buona idea se si vuole visitare la città, data la loro lontananza. Abbiamo una guida approfondita con molti hotel e zone suggeriti, dacci un’occhiata, l’articolo si chiama: “Parigi: elenco degli hotel consigliati”.
      Per andare a Beauvais, la soluzione quasi obbligata è prendere il bus navetta da Porte Maillot, 16 euro per un’ora e 30 minuti circa.

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    rosario

    salve, complimenti per il sito
    vorrei dei consigli su come muovermi a Parigi soggiornando al Mercure Paris Bastille Marais rue Richard Lenoir, la durata del mio viaggio e di 5 giorni

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Consiglio ovviamente di spostarsi prevalentemente in metropolitana. Quanto ai biglietti ed eventuali abbonamenti, ti rimando al nostro articolo specifico dove troverai tutto spiegato.

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    Diego

    Ciao, non so se è la sezione giusta e, se errata, me ne scuso. Dovrei soggiornare 10 giorni a Parigi per il Capodanno e dovendo utilizzare il cellulare sia per chiamare numeri francesi e italiani, mi chiedevo quale fosse la scelta migliore. Conviene comprare una ricaricabile lì a Parigi? (ho letto che lo scalo del credito è molto diverso da qui) oppure conviene contattare il mio gestore italiano? Grazie mille e complimenti per le informazioni che date.

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      le tariffe per chiamate da e verso l’Europa sono sempre più basse e ci sono molte offerte, anche flat (es. “TIM In Viaggio Pass”) per le telefonate all’estero, quindi eviterei di prendere una sim francese e piuttosto cercherei la migliore offerta con il tuo operatore Italiano.

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    Francesca

    Buondì! Chiedo scusa se scrivo in questa sezione (non so se è quella giusta). Mi sono resa conto che nel mio soggiorno parigino c’è di mezzo il Ferragosto e una domenica. In quei giorni posso trovare musei/negozi aperti?
    Grazie.

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Grazie per aver cercato una sezione adatta alla tua domanda! Si, ti confermo che troverai tutto aperto, anche per Ferragosto.

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    Ilaria

    Ciao Marco, non sapevo di preciso dove farti questa domanda, provo qui. Allora fra un mese sarò a Parigi e siccome avrei necessità di telefonare almeno due volte al giorno a un numero cellulare in Italia, cosa mi consigli? Ci sono delle schede telefoniche o potrei attivare qualche offerta sul cellulare? Preferirei chiamare dal cellulare per non cercare cabine ma se non è possibile non importa. Aspetto unntuo consiglio.
    grazie in anticipo

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Tutti gli operatori Italiani offrono tariffe molto basse in ambito UE, informati presso il tuo gestore in modo da usare normalmente il tuo cellulare. Ricordati che all’estero paghi anche le chiamate in entrata.

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    Stefania

    Ciao, per il ponte di giugno trascorreremo 4 giorni a PArigi con nostra figlia di 7 anni e una sua amica coetanea con i genitori..Cosa ci consigli di non perdere assolutamente? senza stancare le due bimbe … Dove ci consigli di portarle a mangiare ? Mia figlia è piuttosto difficile da convincere… Le previsioni del tempo cosa dicono ? Se dovesse piovere dove ci consigli di portare le due pargole ? Ho consultato tanti siti ma sinceramente ora ho la testa nel pallone , troppi suggerimenti . Quali seguire ? Grazie per l’aiuto !

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Difficile rispondere alle tue domande… perché Parigi offre moltissimo, ma in effetti è bene fare un programma perché le distanze e la vastità delle cose da fare e da vedere può spiazzare. Oltre ai musei e alle attrazioni più note, ti segnalo per le bambine il parco de la Villette, con attrazioni anche didattiche specifiche per i bambini. Giri con battello sulla Senna; se piace, potete fare anche il giro sul Canale St.Martin, molto particolare con passaggio da alcune chiuse. Sugli Champs Elysees ci sono molte cose divertenti, più che una via dello shopping sembra una piccola Las Vegas. Ma la carta migliore da giocare sarebbe Disneyland!
      Per il cibo, potete trovare molte catene e alcune zone specializzate in ristorantini turistici, anche Italianei, ad esempio nel quartiere Latino.

  10. Avatar
    sabrynap

    sarò a parigi dal 29/05 al 02/05 e grazie a questo meraviglioso sito ho trovato un aiuto pratico su come affrontare il viaggio… niente stress e dubbi pre-partenza.

  11. Avatar
    francesca

    Grazie mille, trovo il tuo articolo molto utile e condivido in pieno l’evitare lo stress del vedere più possibile, ma godersi anche la realtà parigina.

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Grazie dei complimenti! Solitamente il turista riesce a godersi con più calma la vita parigina alla seconda o terza visita della città, quando la lista delle cose “da vedere assolutamente” si è ridotta… e si innamora ancora di più di Parigi!

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