Istanbul, cosa vedere: itinerario di 2 giorni

Il simbolo di Istanbul: la Moschea Blu
Il simbolo di Istanbul: la Moschea Blu

Conosciuta nell’antichità come Ankara e come Costantinopoli, la capitale della Turchia, Istanbul è un gioiello che delimita l’Europa e l’Asia. E non a caso: è una città unica al mondo, dove tradizione ed innovazione si fondono in un binomio inscindibile, una città sospesa tra un passato multiforme, dove si incontrano elementi latini, greco-ortodossi e arabi, ed un futuro che sempre di più vuole assumere i connotati europei. Orientarsi in città non è molto semplice dato il caos e il traffico intenso: come la maggior parte delle città orientali dovrete armarvi di una buona dose di pazienza ed entrare nell’ottica lenta e rilassata del popolo turco.

A differenza di quello che si può pensare, Istanbul è l’ideale per un breve weekend: cose da vedere ed ammirare ce ne sono davvero tante, ma in un paio di giorni si riesce a farsi un’idea completa della capitale.

Come organizzare il viaggio ad Istanbul

Come arrivare

Innanzitutto partiamo dal mezzo di trasporto. In sole due ore è possibile volare verso Istanbul con un volo diretto da Roma Fiumicino o da Milano Malpensa. Noi vi consigliamo di volare con la compagnia di bandiera turca, Turkish Airlines, considerata una delle più lussuose ed efficienti del momento. Ciò che ci ha colpito piacevolmente è l’attenzione al dettaglio: per fare un esempio, appena avrete preso il vostro posto sull’aereo, vi verranno serviti i famosi lokum, i dolcetti tipici turchi, di cui, siamo certi, ne farete incetta una volta assaggiati. In alternativa potrete controllare i prezzi dell’Alitalia e nel caso fossero così concorrenziali rispetto alla precedente, potrete prenotare il volo diretto verso la capitale turca.

Come spostarsi

Istanbul è dotata di due aeroporti: l’Ataturk Akvarium, di nuova costruzione, situato nella parte europea della città, e il più vecchio Sabina Gokcen, nella parte asiatica, dove arrivano voli interni o quelli provenienti da Milano Malpensa. Una volta giunti a destinazione, doverete mettere in conto di trascorrere almeno un paio d’ore in auto. Infatti sia che prendiate l’autobus o il taxi, rimarrete congestionati nel traffico a qualsiasi ora del giorno e della notte.

L’unica soluzione, durante il vostro soggiorno in città, è il tram, pulito, efficiente e puntuale, ma sopratutto non soggetto al traffico cittadino. In ogni caso, non temete: le vie peggiori, più trafficate, sono quelle a lunga percorrenza, dove anche i taxi non riescono a trovare delle vie alternative. In città, la maggior parte degli autisti, trova sempre una soluzione alternativa per scampare all’intenso traffico!

Cosa vedere e cosa fare ad Istanbul

Itinerario: primo giorno

Preparatevi ad aprire il vostro cuore a millenni di storia, Istanbul vi sorprenderà. Per prima cosa dirigetevi verso la Moschea Blu: nei momenti di punta la coda per il biglietto d’ingresso potrebbe essere infinita, quindi anche in questo caso, armatevi di pazienza e pensate che entrerete in uno dei luoghi più belli della città. Alle donne raccomandiamo di indossare il velo: altrimenti sarà vietato l’ingresso. Prima di entrare è molto curioso osservare i musulmani che si lavano i piedi fuori dalla moschea: uno dei primi insegnamenti della loro religione è proprio il fatto di presentarsi sempre puliti e purificati. Una volta entrati, alzate gli occhi verso il cielo: una cupola blu vi lascerà senza fiato. Dovrete entrare scalzi, visto che il pavimento è rivestito con tappeti usati per pregare. Fate un giro molto lentamente per ammirare il soffitto da diverse prospettive e i numerosi lampadari che vi pendono. Lateralmente potrete scorgere delle aree riservate alle donne e ai bambini: senza farvi notare troppo le potrete osservare in preghiera. La Moschea Blu è considerata il vero simbolo di Istanbul: pensate che è l’unica ad avere ben sei minareti!

Il simbolo di Istanbul: la Moschea Blu
Il simbolo di Istanbul: la Moschea Blu

Una volta terminata la visita potrete spostarvi verso le strade laterali alla Moschea Blu: da quel punto in poi si estende il centro di Istanbul ed è davvero piacevole ammirare ogni scorcio. Nei dintorni troverete molte zone verdi dove certamente incontrerete un numero spropositato di cani randagi: da queste parti sono ancora all’ordine del giorno. Fermatevi ad osservare i produttori di caramelle e lecca lecca, ma soprattutto comprate un gelato e… state allo scherzo!

A questo punto potrete spostarvi verso Aya Sofia: dovrete superare la Moschea Blu e dirigervi verso nord. Da fuori la Basilica di Santa Sofia non è molto accattivante: questo perché si sono succedute dominazioni cristiane ad altre musulmane ed ognuna ha lasciato la propria impronta. Il bello arriva all’interno: colori dorati e neri prevalgono su tutto il resto. Dirigetevi al piano di sopra: potrete ammirare il mosaico del Cristo che vi osserva da tutti i punti di vista e affacciarvi da un piccolo pertugio che guarda verso sud. Da qui potrete ammirare la Moschea Blu da lontano, ma anche dall’alto. Una volta usciti, da non perdere è la bella fontana dai mille giochi d’acqua di Ahmed II e la strada che percorre le mura del Serraglio, dove incontrerete alcune pittoresche case in legno.

Se è già ora di pranzo, vi consigliamo di mangiare in centro: non importa scegliere locali poco turistici, ovunque mangerete benissimo. I turchi utilizzano molte verdure, in particolar modo le melanzane, ma soprattutto usano l’olio d’oliva che dona sapore ad ogni pietanza. Per uno spuntino veloce potrete assaggiare le piadine tipiche turche con ripieno a scelta, di solito, verdura.

Spostatevi verso la zona della Torre di Galata, l’antica colonia genovese sul Corno d’Oro: da questa torre alta 68 metri si gode uno splendido panorama sulla città e, agli ultimi piani, si trovano anche in ottimo ristorante ed un night club. Ai piedi della Torre spesso si svolgono spettacoli di danza del ventre: vi consigliamo di soffermarvi a vederne uno. Soffermatevi nei negozi che troverete durante la discesa dalla Torre: molti di questi sono tutt’altro che turistici e spesso tutti gli oggetti esposti sono fatti a mano dai gestori. Potrete acquistare magliette, pantaloni, orecchini, bracciali e molte altre cose. A questo punto avrete due scelte: concedervi un hammam o fare un giro in barca sul Bosforo. Noi vi consigliamo un hammam, per il giro sul Bosforo c’è tempo.

In città si trovano molti bagni, più o meno turistici. Noi abbiamo provato il Cagaloglu Hamami, uno dei più antichi della città. Qui troverete sia turisti che cittadini e l’ambiente è indescrivibile, suddiviso per uomini e donne, così come i massaggiatori. Assaporate il posto: potrete cambiarvi negli spogliatoi, simili a delle piccole stanze, tutte dotate di lettino dove stendersi a proprio piacimento. L’hammam prevederebbe la totale nudità, ma non ci saranno problemi se vorrete farlo con il costume da bagno. La stanza centrale dove avverrà il trattamento è ancora più magica: marmi bianchi, vapori, saponi, acqua. Non perdetevi neanche un dettaglio di ciò che vivrete.

Probabilmente si sarà fatta ora di cena. Dirigetevi verso il ponte di Galata Koprüsü: sulla sponda sinistra, guardando verso nord, troverete un piccolo mercato del pesce dove cucinano delle squisitezze appena pescate. Per tornare alla vostra sistemazione potrete chiamare un taxi o prendere il tram se non è troppo tardi.

Itinerario: secondo giorno

La prima attrazione da vedere è senz’altro il Palazzo di Topkapi, il palazzo del Sultano, dove potrete ammirare il suo harem, ma soprattutto il museo dei gioielli: sembra che uno dei diamanti del museo, sia uno dei più grandi del mondo. Il bel giardino esterno è piacevole per una breve passeggiata, tra statue, rose e alberi. Il palazzo è suddiviso in diverse parti: attraverso l’Harem con anfratti e corridoi rivestiti in mattonelle blu, arriverete fino alle stanze del Sultano e al cortile interno dove potevano passeggiare le ragazze. Sarà molto curioso notare che il cortile non si affaccia verso nessun’altra parte del palazzo, ma è circondato da alte mura, in modo che nessuno spiasse le giovani spose del Sultano. Molto bella la stanza dove il Sultano riceveva le visite, con una speciale irrigazione interna. Uscite verso l’esterno, ma rimanendo comunque dentro le mura del palazzo: la vista sul Bosforo vi lascerà senza fiato. Probabilmente la visita del Palazzo Topkapi vi porterà via parecchio tempio: non è un luogo da visitare con la fretta.

Una volta usciti potrete approfittarne per fare uno spuntino veloce perché la giornata è ancora davvero lunga. Dirigetevi verso il Gran Bazar, il più grande del mondo, situato a breve distanza dal palazzo Topkapi. All’interno troverete più di 4.000 negozi, in un misto di rumori, ressa e profumi. Trattate e acquistate! Ci raccomandiamo di non recarsi al Gran Bazar la domenica, visto che è chiuso! Quindi se avete organizzato un weekend che comprende il sabato e la domenica, cambiate il programma e recatevi al Gran Bazar di sabato. In alternativa non disperatevi: troverete altri bazar da visitare, certamente più piccoli, ma altrettanto affascinanti, caratteristici e caotici. Quello che vi suggeriamo noi è il Bazar Egiziano, situato nella zona del porto, a poca distanza da Aya Sofia. Le piramidi di spezie offrono mille colori: sarà certamente un paradiso per gli amanti della fotografia.

Adesso è il momento di fare un giro in barca sul Bosforo: scegliete un’imbarcazione non troppo piccola, visto che può capitare di trovare un po’ di mare agitato. Lungo la traversata vi offriranno del buon thè turco, da sorseggiare mentre ammirerete la città che sfila sotto i vostri occhi. La durata è di circa un paio d’ore.
Comunque se è vero che un giro in barca sul Bosforo è un’esperienza unica, è altrettanto vero che almeno una volta, verso l’ora del tramonto, bisognerebbe percorrere la strada costiera, sulla sponda asiatica del Canale, che dalle banchine di approdo dei traghetti di Üsküdar porta alla Torre di Leandro. La vista sulla città vecchia e sul Corno d’Oro è semplicemente indimenticabile!

Cenate dove vi capita, altrimenti fatevi portare nella zona più caratteristica della città, piena di locali turchi, ma soprattutto europei: stiamo parlando di Beyoglu, quartiere dove vi sembrerà di essere entrati in un quadro della Bella Epoque! Mangiate e divertitevi!

Sicurezza

Date le ultime notizie, Istanbul potrebbe essere un luogo non troppo sicuro da visitare. Per questo motivo, prima di partire vi consigliamo di controllare il sito della Farnesina Viaggiare Sicuri, per eventuali notizie in merito, soprattutto prima della partenza.

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